Il Libano ha appena eletto un nuovo presidente: il comandante in capo dell’esercito libanese Joseph Aoun. Chi è lui?
Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
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Il Libano ha appena voltato pagina per aprirne un’altra, certamente più pacifica e prospera, con un nuovo presidente che ha raccolto i voti necessari e che gode di sincera credibilità presso tutto il popolo libanese.
Così oggi, giovedì, i deputati libanesi si sono riuniti per eleggere un capo di Stato, anche se il Paese ne è stato privato per più di due anni a causa delle profonde differenze tra i blocchi politici.
Oggi, giovedì 9 gennaio, il comandante in capo dell’esercito libanese Joseph Aoun è stato eletto presidente del Libano dopo il secondo turno, con 99 voti su un totale di 128 deputati. La sua elezione è avvenuta dopo un incontro tra i rappresentanti del blocco filo-iraniano di Hezbollah e del suo alleato, il movimento Amal, e il comandante in capo dell’esercito in Parlamento, assicurandogli così la maggioranza necessaria per vincere. Nel primo turno di votazioni, della mattina, ha ricevuto solo 71 voti.
Il generale Aoun, che non ha legami familiari con il presidente uscente Michel Aoun, guida dal marzo 2017 un’istituzione che ha saputo tenersi lontana dai dissensi settari e politici che stanno dilaniando il Paese.
Nell’esercito, ha saputo manovrare per superare le crisi, in particolare un collasso economico che ha colpito duramente le paghe dei suoi 80.000 soldati, costringendolo ad accettare gli aiuti internazionali per preservare la sua istituzione.
61 anni, il generale, alle prime armi in politica, ha approfittato della sua posizione a capo dell’istituzione militare e gode del sostegno di diverse potenze straniere, come gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita.