Aggiornamenti sul caso dell’arresto del direttore generale della compagnia “Al-Omran” nella regione orientale

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

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Ufficio Hiba Press_Fez

Una fonte ben informata ha rivelato a Heba Press che i membri della divisione statale della polizia giudiziaria di Fez hanno continuato ad ascoltare per tutta la giornata di venerdì 10 gennaio nuove persone coinvolte nel dossier sugli squilibri finanziari della filiale “Al-Omran”. . Al-Sharq.

Le fonti aggiungono che il pubblico ministero presso la Corte d’appello di Fez ha ordinato la custodia cautelare di 6 funzionari dell’azienda in vista della loro presentazione davanti al giudice istruttore. Si tratta dell’ex direttore generale della compagnia Al-Omran presso la sede. Regione orientale, direttore commerciale della società Al-Omran nella regione orientale – direttore finanziario della società Al-Omran nella regione orientale – ex direttore della filiale della società Omran a Taourirt – responsabile del progetto per la realtà. gruppo immobiliare affiliato alla società Omran nella regione orientale – imprenditore di Nador.

Membri della divisione statale della polizia giudiziaria di Fez, insediati nella città di Oujda su istruzione della procura competente, che attualmente si trova presso la sede dello Stato, dopo aver ascoltato il vicedirettore generale della Fondazione Al-Omran nella Regione Orientale , è stato anche ascoltato per cinque ore, dopodiché è stato rilasciato e sono state impartite istruzioni affinché non si allontanasse da terra. La Banca nazionale ha ascoltato anche 4 direttori di dipartimento dell’istituto, tra cui due donne.

Da notare che il Procuratore Generale del Re presso la Corte d’Appello di Fez ha ordinato, ieri sera, giovedì 9 gennaio, la detenzione teorica dell’ex direttore generale della compagnia Omrane nella regione dell’Est.

La suddetta decisione ha riguardato anche quattro dirigenti dello stesso istituto e un imprenditore che hanno beneficiato delle operazioni avviate dalla società a Nador, Guersif e Berkane.
Secondo le stesse fonti, gli indagati sono sospettati di aver commesso atti criminali legati allo sperpero e all’appropriazione indebita di fondi pubblici, alla contraffazione e alla corruzione.

È previsto, secondo le stesse fonti, che gli indagati verranno portati davanti al Pubblico Ministero subito dopo la fine del periodo di prova, un approccio che riflette la determinazione delle autorità giudiziarie a perseguire tutte le piste legate a questo caso, che è interesse pubblico.

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