La rete del traffico di polli “morti” mette a rischio la salute dei marocchini

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Heba Press – Abdel Latif Baraka

Recentemente, la gendarmeria reale di Bouskoura è riuscita a scoprire una pericolosa rete criminale specializzata nella vendita di polli morti a organizzatori di matrimoni ed eventi speciali, nonché a fast-food.

Questa rete, attiva in molte città e regioni del Marocco, promuove la carne di pollo avariata con il pretesto di alta qualità, che minaccia direttamente la salute dei cittadini.

Dettagli dell’operazione di sicurezza

L’operazione, che ha portato all’arresto dei membri della rete, è avvenuta dopo aver ricevuto informazioni precise sulle sue attività sospette. È stato preso di mira un magazzino segreto in una zona remota e gli investigatori hanno scoperto tonnellate di polli morti, oltre a carne in decomposizione che emetteva odori sgradevoli. . Tuttavia, ciò che è stato interessante in questo caso è stato il metodo utilizzato dalla rete per nascondere il deterioramento dei polli morti e trasformarli in un prodotto apparentemente consumabile.

Utilizzando le tecniche di purificazione e manutenzione utilizzate nel magazzino segreto, i membri della rete hanno riassemblato e preparato i polli morti in modo che il loro colore e il loro aspetto suggerissero una buona qualità. Parte di questa carne veniva addirittura utilizzata per preparare piatti popolari come il pollo morto. “pollo fritto” e “bastilla” a feste ed eventi. L’altra parte è stata inviata ai fast-food e ad altri negozi di alimentari.

Rischio per la salute pubblica

Questo incidente è un esempio lampante delle minacce alla salute pubblica in Marocco, poiché gli effetti della vendita di carne avariata non si limitano solo ai danni diretti alla salute, ma si estendono anche alla reputazione del settore alimentare marocchino.

Queste pratiche possono portare alla diffusione di intossicazioni alimentari, un problema sanitario che preoccupa molte famiglie marocchine, poiché negli ultimi anni si sono registrati diversi casi di intossicazione alimentare, la cui causa principale è stata il consumo di carne non idonea al consumo.

Nei suoi rapporti annuali, il Ministero della Salute ha rilevato un aumento dei casi di intossicazione alimentare, talvolta legati al consumo di alimenti contenenti carne avariata, il che evidenzia l’importanza di attuare un monitoraggio attento e continuo nei mercati della carne e nei ristoranti.

La ricerca indica che la carne non sicura contiene batteri nocivi come Salmonella ed E. coli, che rappresentano un pericolo reale per la salute umana.

I movimenti delle autorità e il futuro

A seguito di questo episodio, il pubblico ministero ha chiuso il magazzino segreto, ha sequestrato i prodotti avariati e ha adottato misure immediate per distruggerli. Anche i tre detenuti, compreso il direttore del magazzino e l’autista del camion, sono stati deferiti alla giustizia per ulteriori azioni nell’ambito delle indagini. Questa indagine richiede la cooperazione tra diverse autorità sanitarie e di sicurezza per garantire che tali reti non trovino ulteriori opportunità di sfruttamento in futuro.

Con l’aumento dei casi di intossicazione alimentare in Marocco, le autorità devono adottare misure più rigorose per combattere queste attività criminali, come il rafforzamento della sorveglianza nelle macellerie, nei ristoranti e negli eventi in cui il cibo viene preparato in grandi quantità. I cittadini devono inoltre essere sensibilizzati sull’importanza di verificare l’origine delle carni consumate e non esitare a segnalare eventuali pratiche sospette legate alla salute pubblica.

Questo caso riflette l’entità dei rischi a cui sono esposti i cittadini a causa dell’attività delle reti commerciali di polli morti, che manipolano la salute delle persone vendendo carne non idonea al consumo.

È necessario disporre di misure di sorveglianza e controllo più efficaci da parte delle autorità interessate per prevenire la diffusione di queste attività illegali che minacciano la sicurezza alimentare e la salute pubblica in Marocco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio