Il calcio marocchino continua a confermare la sua superiorità con risultati onorevoli nel 2024

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

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Heba Press

Dopo l’impresa storica e senza precedenti dei Mondiali del Qatar 2022, il calcio nazionale ha continuato la sua performance onorevole e distinta, in un processo costante di risultati positivi e dinamici, con l’anno 2024, in particolare, contrassegnato dalla conquista di una storica medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici. Giochi a Parigi.

Questo prestigioso risultato degli Atlas Lion Cubs ha un simbolismo particolare per il Marocco, che è diventato una potenza internazionale nel mondo del calcio, grazie agli sforzi compiuti a tutti i livelli, sotto la guida visionaria di Sua Maestà il Re Mohammed VI.

Notevole è stata la conclusione della partecipazione della squadra olimpica, sotto la guida dell’allenatore Tariq Al-Sakitiwi, ai Giochi Olimpici di Parigi, che ha ottenuto una schiacciante vittoria nella partita di classifica (6-0) sulla sua controparte egiziana, confermando la sua prestazione impressionante, che ha ricevuto elogi da analisti sportivi senior.

A livello continentale, nonostante l’esclusione dai quarti di finale della Coppa d’Africa in Costa d’Avorio della prima nazionale, che era una delle più importanti candidate a vincerla, i Leoni dell’Atlante sono riusciti a mantenere la loro posizione prima posizione nella classifica FIFA a livello africano, e hanno concluso l’anno al quattordicesimo posto nel mondo.

Gli Atlas Lions hanno anche dimostrato una prestazione impressionante nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 e alla Coppa d’Africa 2025, vincendo ogni partita giocata nel 2024.

A livello di club, la squadra di Nahdet Berkane è riuscita a raggiungere la fase finale della Coppa d’Africa, dove è stata battuta dall’Egitto Zamalek, dopo aver ottenuto una prestazione eccezionale durante le fasi di questa competizione africana.

L’RS Berkane, vincitrice dell’African Confederation Cup nel 2020 e nel 2022, si è affermata negli ultimi anni come una delle squadre più forti e importanti dell’Africa. Il Team Orange raggiunge spesso fasi avanzate nelle competizioni africane e gareggia contro squadre con una lunga storia nel continente.

A sua volta, la squadra del Royal Army ha raggiunto la finale della African Women’s Champions League, che si è svolta lo scorso novembre in Marocco. La squadra si è affermata come una delle migliori squadre femminili in Africa.

Il successo della squadra del Tepe Mazembe, che ha vinto il titolo a spese della squadra del Royal Army, è dovuto anche ad un tocco marocchino, rappresentato dalla competente allenatrice marocchina Lamia Boumhdi, che ha rinnovato la struttura del club congolese, che ha contribuito a vincendo questo titolo per la prima volta nella sua storia.

Questa impresa ha contribuito a far sì che Boumhdi venisse incoronata “Miglior allenatore di calcio femminile in Africa” alla cerimonia di premiazione della Confederazione del calcio africano del 2024.

Notevole invece la performance del Marocco nel Campionato Nordafricano nelle categorie under 20 e under 17.

Per quanto riguarda la categoria under 20, la squadra marocchina ha dimostrato una buona prestazione arrivando in testa alla classifica con 20 punti, confermando così il proprio dominio regionale e conquistando la tessera di qualificazione alla Coppa d’Africa per questa categoria.

Nella categoria Under 17, la Nazionale marocchina si è assicurata la qualificazione alla Coppa d’Africa dopo il Campionato Nordafricano, confermando così le sue grandi potenzialità e la qualità della formazione di cui beneficiano i giovani calciatori del Marocco.

Anche il calcio indoor, sotto la guida del veterano allenatore Hisham Al-Dakik, ha avuto un anno eccezionale, avendo vinto la Coppa d’Africa per la terza volta consecutiva e qualificandosi per i quarti di finale della Coppa del Mondo.

Oltre ai successi del calcio nazionale in termini di performance, l’anno che ci prepariamo ha confermato che il Regno è diventato una destinazione ideale per ospitare grandi eventi continentali e internazionali.

La data dell’11 dicembre resterà incisa con inchiostro d’oro nei record sportivi nazionali, dopo l’annuncio ufficiale che Marocco, Spagna e Portogallo ospiteranno i Mondiali del 2030.

Quest’anno è stato segnato anche dall’annuncio che al Marocco è stato concesso l’onore di ospitare cinque edizioni (2025-2029) della Coppa del Mondo femminile Under 17 FIFA e della Coppa del Mondo femminile Under 17 FIFA delle nazioni africane maschili under 17 2025.

Il Regno, che ha ospitato la cerimonia di premiazione della CAF e l’African Women’s Champions League nel 2024 per la terza volta consecutiva, si è affermato come destinazione calcistica per eccellenza, grazie alle sue qualifiche diversificate, alle sue infrastrutture di qualità e alla vasta esperienza nell’organizzazione di grandi eventi sportivi .

I vari successi ottenuti dal calcio marocchino, sia in termini di risultati di squadre e club che di organizzazione di grandi competizioni, testimoniano gli sforzi compiuti sotto la saggia guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, per promuovere lo sport nazionale e renderlo un pilastro dello sviluppo. .

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