Marathon des Sables 2025: Mohamed El Morabity è essenziale

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Ibapress

Il terzo giorno di corse sulle tracce in fiamme del Sahara e il ritmo non si indebolisce.

La 39a edizione della Sand Marathon continua a mettere alla prova i corpi. Dei 32,5 km del giorno, i favoriti maschi hanno fissato i ranghi mentre Maryline Nakache conferma il suo patrono intrattabile nelle donne, nonostante una giornata di prova.

Parte alle 7:30 per evitare le ore più calde, questa fase di 32,5 km e 468 m di D+ ha rapidamente trasformato l’illusione del “rilassamento” in una trappola sabbiosa. Il calore è alle stelle, le borse sembravano più pesanti che mai e la sabbia onnipresente ha reso ogni supporto incerto.

Dopo aver lasciato suo fratello Rachid a trarre il vantaggio durante la seconda fase, Mohamed El Morabity ha colpito duramente questa terza fase, completata in 02 h 38 min 01 sec. È davanti a Hamid Yachou (02 h 39 min 06 sec) e Rachid El Morabity (02 h 45 min 41 sec), che completa questo podio marocchino al 100 %.

La classificazione generale rimane estremamente stretta, Mohamed El Morabity prende il primo posto con un tempo totale di 8 ore, 33 minuti e 54 secondi, seguito da Hamid Yachou al secondo posto con un tempo di 8 ore, 38 minuti e 46 secondi, mentre il titolare del titolo Rachid El Morabity richiede il terzo posto con un tempo totale di 8 ore, 40 minuti e 16 secondi.

Tra le donne, Maryline Nakache ha mostrato una straordinaria tenacia. Ha terminato il palcoscenico in 03 h 15 min 36 sec, un tempo che le permette di mantenersi al 6 ° posto nella classificazione generale. Rimane il primo atleta non marocchino, tutte le categorie combinate, un’impresa di regolarità su una distanza così estrema.

Questa performance consolida ancora un po ‘di più il suo anticipo sui suoi concorrenti diretti. Aziza El Amrany (03 h 17 min 44 sec) e Ragna Debats (03 h 44 min 56 sec) non compaiono nella top 6 graffi: il divario con Maryline avrebbe dovuto essere scavato. In assenza di un incidente, la francese va direttamente alla vittoria finale nelle donne perché, secondo la classificazione generale, rimane ancora al primo posto con un tempo totale di 10 ore, 23 minuti e 03 secondi, seguita da Aziza El Amrany al secondo posto con un tempo di 11 ore, 06 minuti e 15 secondi e il Dutch Ragna Debats, che è al terzo posto con un tempo totale di 11 ore e 43 minuti.

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