Sudafrica e xenofobia: nata a Soweto da padre nigeriano, Miss Beauty scatena polemiche in un contesto di xenofobia per escluderla dal concorso

HIBAPRESS-RABAT

Il Sud Africa sembra aver sviluppato un forte attaccamento al razzismo di cui ha sofferto molto durante l’epoca dell’apartheid, salvo che non ne ha potuto fare a meno contro i suoi coetanei e la polemica attorno alla bella Chidimma Adetshina, candidata a Miss Sud Africa, ne è una prova inconfutabile. la brutale caduta della morale locale

Dall’annuncio a luglio della sua qualificazione alla finale del concorso nazionale di bellezza, Chidimma Adetshina, studentessa di giurisprudenza di 23 anni nata a Soweto e il cui padre è nigeriano, è stata bersaglio di attacchi xenofobi sulle reti a lei collegate Origini nigeriane, e che è stata invitata a “dimostrare” la sua nazionalità dal Ministro della Cultura sudafricano.

“Perché non fornisce semplicemente i documenti che dimostrano che è sudafricana? “, ha dichiarato il ministro Gayton McKenzie, noto per le sue posizioni xenofobe, alla televisione nazionale. “Ci sono bellissime giovani donne sudafricane che rischiano di essere private di questa opportunità”.

Nonostante i messaggi di sostegno siano numerosi, sono state pubblicate online diverse petizioni per escluderlo dalla competizione.

Non è la prima volta che l’origine di una Miss è controversa in un contesto di xenofobia. A febbraio la giapponese Karolina Shiino, neoeletta Miss Giappone, ha dovuto rinunciare alla corona dopo numerose critiche rivolte al suo paese natale, l’Ucraina.

Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i commenti sulla nazionalità di Chidimma Adetshina. Personaggi politici, celebrità o semplici internauti, hanno tutti un’opinione sulla nazionalità della giovane donna, che però possiede carta d’identità e passaporto sudafricani, secondo gli organizzatori del concorso.

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