Belgio: Bart De Wever, ancora una volta, incaricato di formare il nuovo governo

Hibapress

Il re Filippo del Belgio ha nuovamente incaricato il leader del partito nazionalista fiammingo (N-VA), Bart De Wever, di formare il prossimo governo belga, ha annunciato lunedì il Palazzo reale.

Questo annuncio è arrivato dopo l’accoglienza riservata dal sovrano belga al mediatore reale, Maxime Prévot, incaricato di raccogliere i punti di vista dei partiti politici destinati a formare la nuova maggioranza, e che ha riferito al re sulla sua missione di mediazione.

In questa occasione, il signor Prévot, presidente del partito centrista francofono Les Engagés, ha informato il re Filippo del desiderio dei cinque partiti associati alle discussioni in vista della formazione di un nuovo governo federale di riprendere i negoziati, ha precisato il Palazzo in un comunicato stampa.

Si tratta, oltre a N-VA e Les Engagés, del partito liberale francofono Mouvement Réformateur (MR) e dei partiti fiamminghi CD&V (centrodestra) e Vooruit (socialista).

Sulla base delle conclusioni del mediatore, il Re ha sollevato il signor Prévot dal suo incarico e ha nominato Bart De Wever formatore al fine di proseguire rapidamente i negoziati tra i cinque partner previsti per la futura coalizione. Il presidente della N-VA dovrà riferire il 23 settembre al Palazzo in modo più dettagliato.

Bart De Wever, il cui partito è arrivato primo alle elezioni legislative del 9 giugno, ha rassegnato le dimissioni il 22 agosto dalla sua missione di formatore in seguito al fallimento delle trattative che stava conducendo con gli altri quattro partiti.

La prevista coalizione si è scontrata con le divergenze fiscali, soprattutto tra i liberali francofoni e i socialisti fiamminghi.

A causa di un sistema politico molto complesso, il Belgio è abituato a maratone di negoziati politici. Per formarsi il governo federale uscente ha impiegato 653 giorni.