Meknes: Grande intervento di riabilitazione del sito archeologico di Volubilis

Hibapress

Il sito archeologico di Volubilis, il più grande del suo genere in Marocco con i suoi 18 ettari, beneficia di un vasto intervento di riabilitazione volto in particolare a rafforzarne le infrastrutture e a creare un circuito di visita turistica. Sostenuta dal Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione-Dipartimento della Cultura e dal Consiglio regionale di Fez-Meknes, questa operazione su larga scala copre cinque assi principali, secondo i dati presentati giovedì sera, a margine dell’apertura del 23° Volubilis festival internazionale di musiche tradizionali del mondo (12-15 settembre).

Il primo asse riguarda lo sviluppo delle infrastrutture di accoglienza del sito, in particolare l’ingresso principale, il Centro di Interpretazione del Patrimonio Culturale (CIP), i locali di servizio e di accoglienza (la casa dei ricercatori). Il progetto, che richiederà un investimento complessivo di oltre 1.732 milioni di Dh (MDH), si concentrerà sul rafforzamento delle infrastrutture di accoglienza del sito archeologico.

Il secondo intervento riguarda la riqualificazione degli accessi al sito (parcheggio e ingresso), dell’area economica in particolare dei chioschi e dei negozi, del giardino d’ingresso e dei dintorni delle infrastrutture di accoglienza oltre allo sviluppo di uno spazio per eventi (palcoscenico, anfiteatro e arredi) e lo sviluppo dell’illuminazione e della segnaletica e la gestione delle acque del fiume e del giardino commemorativo.

Questa operazione, che sarà ripartita nel periodo 2024-2026, mobiliterà un investimento di 4 milioni di dirham.

Si parlerà anche della riqualificazione di un circuito di visita turistica attraverso la realizzazione di percorsi pedonali per i visitatori con segnaletica direzionale ed esplicativa e il potenziamento degli arredi e dell’illuminazione. Questo progetto, che dovrebbe essere completato tra il 2024-2025, costerà 1,5 milioni di dirham.

Il Ministero prevede inoltre di mettere in sicurezza il sito archeologico di Volubilis attraverso l’installazione di una recinzione (3,5 km di rete metallica) e di un sistema di videosorveglianza del sito per un importo totale di oltre 5,4 milioni di dirham, nonché il restauro di tre monumenti di l’antica città di Volubilis (4 MDH).

Si tratta della Porta Tangeri, del portico del Decumano Massimo e del mosaico con le Fatiche di Ercole.

La curatrice del sito di Volubilis, Yassine Lamghari, ha sottolineato l’importanza di queste operazioni che rientrano nella strategia del Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione volta a promuovere e preservare questo sito archeologico e turistico di grande significato culturale e patrimoniale Marocco e Meknes in particolare.

Questi progetti mirano a facilitare l’accesso dei visitatori a questo sito attraverso la riqualificazione degli accessi e dei circuiti, anche a beneficio delle persone con bisogni specifici, la sicurezza del sito oltre al restauro di alcuni dei suoi monumenti chiave.

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