Oggi il Marocco commemora il Giorno dell’Indipendenza

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Il popolo marocchino ricorda oggi, lunedì 18 novembre 2024, con gioia e orgoglio il 69° anniversario del Giorno dell’Indipendenza del Marocco, una tappa cruciale nella Storia del Regno che suggella il trionfo del Trono e del Popolo per liberarsi dal giogo del colonialismo.

Inciso negli annali della Storia del Regno, il Giorno dell’Indipendenza, celebrato ogni 18 novembre, commemora un momento forte nella Storia, in questo caso lo storico discorso del 18 novembre 1955 del Padre della Nazione, il defunto Sua Maestà Mohammed V annunciando la fine del protettorato e la liberazione della Patria.

“Siamo lieti di poter annunciare la fine del regime di tutela e del protettorato e l’avvento della libertà e dell’indipendenza”, dichiarò il sultano Sidi Mohammed Ben Youssef il 18 novembre 1955 al suo ritorno dall’esilio in compagnia della famiglia reale .

“Siamo passati dalla battaglia della piccola Jihad a quella della grande Jihad”, ha continuato il defunto Sovrano.

La grande “jihad” non è altro che quella della modernizzazione, del consolidamento dello Stato, del completamento dell’unità nazionale e dello sviluppo. Una fiaccola successivamente portata da Sua Maestà Hassan II e da Sua Maestà il Re Mohammed VI per affrontare le sfide della difesa dell’integrità territoriale e del raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Questa celebrazione permette così alle nuove generazioni di ricordare gli innumerevoli sacrifici dei figli della Nazione, in particolare nell’agosto del 1953, dopo che le autorità coloniali decisero di esiliare il Simbolo della Nazione, il defunto SM Mohammed V, il suo compagno di lotta, il defunto SM Hassan II e il resto della famiglia reale.

Questo esilio aveva provocato la rivoluzione popolare, rafforzata dalla determinazione del Padre della Nazione a continuare la lotta e a lanciare le operazioni dell’Esercito di Liberazione, portando così il colonizzatore a capitolare e ad accettare il ritorno in Patria del defunto SM. Mohammed V.

Alla Rivoluzione seguì il completamento dell’Unità Territoriale sotto la guida del defunto Sua Maestà Hassan II, in questo caso il recupero di Sidi Ifni nel 1969, delle Province del Sud dopo l’organizzazione della Marcia Verde nel 1975 e poi della Provincia di Oued Eddahab il 14 agosto 1979.

Questo processo continua sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che sin dalla sua intronizzazione ha assicurato di gettare le basi per la modernizzazione economica del Regno e la consacrazione dei valori della democrazia e della cittadinanza ponendo al centro il cittadino marocchino di questo grande progetto.

La commemorazione di questo anniversario è quindi l’occasione per rendere omaggio al Padre della Nazione, il defunto Mohammed V, che seppe condurre il Regno in una nuova era segnata dalla vittoria della legge sull’ingiustizia e della dignità sulla schiavitù. Offre inoltre alle nuove generazioni l’opportunità di apprezzare tutta la portata dei sacrifici compiuti dai loro antenati per lasciare loro in eredità un Paese forte nei suoi valori di democrazia e sovranità.

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