Sequestro di carne avariata in una fabbrica segreta a Marrakech

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
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Heba Press – Marrakech
Nell’ambito della lotta contro i prodotti alimentari avariati che violano le norme sanitarie, una commissione congiunta della Gendarmeria Reale e del Comune è riuscita, presso la rotonda di Nazala, nella regione di Tsultant a Marrakech, a sequestrare una grande quantità di carne avariata all’interno di una fabbrica segreta specializzata nella carne marcia. la produzione delle “salsicce”.
Nel magazzino sono stati trovati 40 chilogrammi di salsicce e 60 chilogrammi di carne macinata (kofta), oltre a 80 chilogrammi di altra carne marcia. Sono stati sequestrati anche un insieme di macchinari non conformi alle norme di sicurezza sanitaria, come un apparecchio per tritare la carne, una macchina per produrre insaccati e buste di plastica per il confezionamento.
Le prime indagini indicano che la fabbrica non soddisfa le condizioni sanitarie per la sicurezza dei prodotti alimentari, il che aumenta il rischio di questa situazione per la salute dei consumatori. Le autorità stanno attualmente distruggendo le quantità avariate, mentre il proprietario della fabbrica è stato teoricamente posto in custodia in attesa della sua presentazione alla procura.
Questo incidente si inserisce in un fenomeno crescente di casi di intossicazione alimentare derivanti dal consumo di materiali avariati o antigenici. Questi incidenti rappresentano una vera minaccia per la salute delle persone, poiché possono portare a molte malattie gravi come intossicazioni intestinali, enteriti e avvelenamenti batterici, che in alcuni casi possono portare alla morte, soprattutto se consumati senza conoscerne l’origine o data di scadenza.
È necessario che le autorità adottino maggiori misure preventive e rafforzino il controllo degli stabilimenti alimentari senza licenza al fine di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Inoltre, i consumatori devono essere maggiormente consapevoli dei rischi associati all’acquisto di prodotti provenienti da fonti sconosciute o illegali, al fine di preservare la loro salute e proteggerli dai rischi nutrizionali.