New York Times: come ha fatto il Marocco a diventare una superpotenza calcistica?

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

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Heba Press

Il Marocco si è affermato negli ultimi anni come una “superpotenza emergente” nel calcio mondiale, secondo quanto scrive il New York Times in un lungo rapporto in cui si evidenziano le importanti misure che il Regno ha adottato per sviluppare le sue infrastrutture, in particolare quelle sportive, e migliorare i talenti. scoperta e migliorare la formazione dei giocatori di calcio, oltre a raggiungere risultati eccezionali simili all’epopea storica della Coppa del Mondo del 2022.

Il prestigioso quotidiano americano ha sottolineato, in un articolo intitolato “Come il Marocco sta emergendo come superpotenza emergente nel calcio”, che il Regno è diventato un importante polo calcistico del continente africano, posizione rafforzata dall’annuncio di un accordo per istituire una sede permanente per l’ufficio africano della FIFA a Marrakech.

Il Marocco ospiterà la sede dell’Ufficio africano della Federazione internazionale delle associazioni calcistiche (FIFA), in conformità con l’accordo firmato la settimana scorsa a Marrakech dal Primo Ministro Aziz Akhannouch, dal Presidente della FIFA Gianni Infantino e dal Sig. Faouzi Lakjaa, presidente della Federcalcio reale marocchina.

Nel suo supplemento specializzato “The Athletic”, il New York Times riferisce che nel 2022, il Marocco è diventato il primo paese africano e arabo a raggiungere le semifinali dei Mondiali, sottolineando che “questa impresa, realizzata da quello dei squadre perdenti più importanti nella storia del torneo, che… Catturare cuori e menti ben oltre i confini del continente non è stata solo una coincidenza.

Infatti, il Marocco, che ospiterà i Mondiali del 2030 insieme a Spagna e Portogallo, ha investito massicciamente negli impianti sportivi, secondo un rapporto quotidiano firmato dal giornalista e autore di numerosi libri sul calcio, Simon Hughes, aggiungendo che la Mohammed VI Football Academy, situato vicino a Rabat, che è una “struttura ultramoderna”, è considerato “uno dei progetti più importanti” per lo sviluppo complessivo del calcio marocchino.

Il quotidiano americano spiega che questa accademia pionieristica copre un’area stimata in 2,5 chilometri quadrati e comprende una scuola, un centro medico e quattro campi da gioco, aggiungendo che nel 2017 sono stati costruiti altri cinque centri di formazione regionali in diverse regioni del Regno.

Inoltre, aggiunge l’articolo, il nuovo stadio Hassan II, in costruzione con una capienza di 115.000 posti, è considerato “il più grande stadio di calcio del mondo e un simbolo del nuovo status del Paese come potenza emergente del mondo”. mondo del calcio”, sottolineando che molti marocchini sperano che questo stadio possa ospitare la finale dei Mondiali del 2030.

Prima di questo grande evento, il Marocco dovrebbe ospitare cinque edizioni consecutive della Coppa del Mondo femminile Under 17, ogni anno a partire dal 2025, secondo il quotidiano, che indica che anche la capitale, Rabat, ospiterà la Coppa il prossimo aprile mondo. Football Summit, un incontro tra leader ed esperti del calcio mondiale.

Il quotidiano americano sottolinea che “la scoperta dei talenti è molto migliorata in Marocco, così come le infrastrutture che vengono sfruttate per sviluppare i talenti locali”, rilevando l’annuncio della Royal Moroccan Football League, del gruppo OCP e di partner del settore privato. , sulla creazione di un fondo nazionale speciale per la formazione calcistica, con l’obiettivo di sviluppare i centri di formazione e incoraggiare i giovani talenti.

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