CNIE 2.0, da carta d’identità a strumento di servizi elettronici

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Nel corso dell’anno 2024, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) è passata alla seconda fase di sfruttamento delle infrastrutture digitali di carattere amministrativo, messe a disposizione dei cittadini e degli stranieri residenti sul territorio nazionale.

La DGSN si è quindi impegnata in un processo di ampliamento delle partnership istituzionali, consentendo così ad una rete ampia e diversificata di enti pubblici e privati ​​di beneficiare delle capacità di servizio offerte dalla seconda generazione della carta d’identità elettronica nazionale, generalizzando l’uso della “. la Piattaforma Nazionale di Terza Parte Fiduciosa per l’autenticazione dell’identità digitale”, collegata alla piattaforma “Identità Digitale”, sviluppata dagli esperti della DGSN.

Nella sua relazione annuale 2024, la Direzione generale della Sicurezza nazionale spiega, in questo senso, che la “Piattaforma nazionale di terze parti fidate per l’autenticazione dell’identità digitale” è diventata, nel corso di quest’anno, uno strumento informatico integrato.

Tale strumento, si precisa, consente ai cittadini di accedere, in tutta sicurezza, a un insieme di servizi forniti dal settore pubblico e da quello privato, al fine di proteggere i propri dati personali, da un lato, e di consentire, dall’altro, titolari di una carta d’identità elettronica nazionale di identificarsi, autenticare la propria identità e utilizzarla in varie transazioni amministrative e bancarie in modo istantaneo, automatizzato e sicuro con fornitori di servizi, sia di persona, attraverso à la carte muniti di chip elettronico, oppure da remoto, utilizzando il sistema di “identità digitale” disponibile sui sistemi di dispositivi mobili più diffusi a livello nazionale.

Nell’ambito della generalizzazione di questo servizio pubblico, la Direzione Generale della Sicurezza Nazionale ha continuato a sostenere l’approccio basato sulla partnership e sulla contrattualizzazione con le organizzazioni professionali e le istituzioni che supervisionano la gestione di un insieme di servizi amministrativi, commerciali e sociali.

Si segnala, a questo proposito, che sono stati firmati 17 accordi quadro e memorandum d’intesa con la Banca Al-Maghrib, il Gruppo Professionale delle Banche del Marocco, l’Associazione Professionale degli Istituti di Pagamento, il Ministero della Sanità e della Protezione Sociale e l’Autorità Marocchina Federazione delle assicurazioni.

Sono state inoltre firmate convenzioni con il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, gli organismi di controllo delle assicurazioni e della previdenza sociale, l’Agenzia nazionale per l’assicurazione sanitaria, nonché con gli ordini nazionali dei notai e degli aduls, la Caisse de Dépôt et de Gestion, l’Ordine marocchino Fondo Interprofessionale Pensione, Ministero dell’Istruzione Nazionale, dell’Istruzione Superiore e dello Sport, Agenzia Nazionale per la Previdenza Sociale sicurezza stradale e il Fondo nazionale per gli enti di previdenza sociale.

Tali protocolli e accordi mirano a consentire alle amministrazioni pubbliche e agli enti ad essi dipendenti di integrare il sistema di identificazione digitale previsto dalla seconda generazione della carta di identificazione elettronica nazionale, direttamente e in collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo digitale e la Commissione nazionale di controllo della Protezione dei dati personali.

Negli ultimi tre anni, la DGSN ha messo il servizio di identificazione e autenticazione basato sul CNIE al servizio di nuove organizzazioni nazionali, concludendo concedendo autorizzazioni a più di 30 enti pubblici e privati ​​ad utilizzare la Piattaforma Nazionale di Terza Parte Fiduciosa per l’autenticazione dell’identità digitale, tra cui il Ministero della Giustizia, per quanto riguarda i casellari giudiziari, la Delegazione Generale dell’Amministrazione Penitenziaria e del Reinserimento, il Ministero del Commercio esterno e il Ministero del Turismo, per quanto riguarda il Registro Nazionale dell’Artigianato, la Direzione Generale degli Enti Locali del Ministero dell’Interno, l’Ufficio marocchino della Proprietà Industriale e Commerciale, il Ministero delle Attrezzature e dell’Acqua, la Direzione Generale delle Imposte, il Direzione generale delle dogane, nonché decine di banche nazionali, istituti di finanziamento e prestiti immobiliari.

A supporto della Piattaforma Nazionale di Terza Parte Fiduciosa per l’autenticazione dell’identità digitale, sviluppata dalla Direzione Generale della Sicurezza Nazionale e messa a disposizione dei cittadini e degli istituti bancari e di servizi nazionali, le Autorità nazionali dei Servizi di Sicurezza hanno avviato, nel corso dell’anno 2024, un operazione di aggiornamento di tale sistema, in modo da soddisfare le esigenze operative espresse dai fornitori di servizi pubblici e privati. Questo processo ha incluso, per la prima volta, l’adozione del passaporto biometrico e della nuova generazione di permessi di soggiorno, oltre alla carta d’identità elettronica nazionale, nell’operazione di autenticazione dell’identità. Ciò oltre a consentire ai fornitori di servizi di ottenere una ricevuta digitale per l’autenticazione dell’identità invece di conservare una copia del documento di identificazione.

Allo stesso modo, l’applicazione “La mia identità digitale”, come la piattaforma nazionale di fiducia per l’autenticazione dell’identità digitale, ha beneficiato di un processo di aggiornamento completo che è consistito, in particolare, nel migliorare l’esperienza di utilizzo di questa applicazione e nella sua sincronizzazione con le applicazioni mobili dei fornitori di servizi, comprese banche e istituti commerciali.

È stato inoltre dotato di una funzione di generazione automatizzata di codici QR con l’obiettivo di accelerare il processo di autenticazione dell’identità, oltre a supportare tale autenticazione tramite tecnologie di riconoscimento facciale.

Nell’ambito del sostegno a questa trasformazione digitale dei servizi, la DGSN ha lanciato il portale di servizi digitali integrati “E-Police”, dedicato a fornire una miriade di servizi amministrativi di polizia all’interno di una piattaforma digitale interattiva destinata a tutti i cittadini, in tutte le regioni del Regno.

È un portale facile da usare e che offre le ultime tecnologie e soluzioni digitali integrate, adottate nel campo dell’e-government, come il trattamento rapido delle domande, l’autenticazione dell’identità da remoto e la protezione dei dati personali e degli utenti.

La Direzione Generale della Sicurezza Nazionale ha voluto rendere la richiesta di dematerializzazione del Foglio Antropometrico il primo servizio amministrativo integrato nel nuovo portale digitale E-Police, così da consentire a tutti i cittadini di richiedere tale documento amministrativo a distanza, direttamente dopo aver autenticato la propria identità tramite il Applicazione “La Mia Identità Digitale” e Piattaforma Nazionale di Terza Parte Fiduciosa per l’Autenticazione dell’Identità Digitale.

Oltre al servizio di richiesta del Foglio Antropometrico, si è curata di collegare il portale elettronico “E-Police” ad un insieme di servizi digitali offerti dalla Direzione Generale della Sicurezza Nazionale, in particolare il servizio di richiesta di appuntamento per l’ottenimento della tessera nazionale elettronica carta d’identità e il servizio di registrazione ai concorsi di polizia, nella prospettiva che tale progetto di servizio si estenda, nelle prossime fasi, all’integrazione e alla digitalizzazione della domanda altri documenti amministrativi, come il certificato di residenza e la scansione della domanda di rinnovo della carta d’identità elettronica nazionale.

CNIE 2.0: Un servizio di prossimità transnazionale

Sulla base della volontà di potenziare i servizi locali e generalizzare i vantaggi offerti dalla nuova generazione di documenti di identità, l’anno 2024 è stato caratterizzato dall’intensificazione dei piani di azione volti ad avvicinare e generalizzare l’accesso alla carta d’identità elettronica nazionale per tutti i cittadini in tutto il territorio territorio nazionale. A questo scopo sono state mobilitate 80 nuove unità mobili. Si tratta di veicoli commerciali dotati e collegati al sistema informativo dei documenti di identità e che hanno effettuato numerose operazioni eccezionali per la costituzione di documenti di identità a beneficio di 130.242 abitanti di aree urbane e rurali remote.

In questo contesto, sono state organizzate operazioni urgenti per rispondere immediatamente alle richieste dei cittadini che desiderano ottenere documenti d’identità elettronici in alcune regioni che hanno subito calamità naturali o hanno vissuto situazioni eccezionali, sapendo che unità mobili sono state mobilitate per continuare l’operazione di rinnovo dei documenti d’identità a beneficio delle vittime del terremoto di Al Haouz. Un’operazione simile è stata organizzata anche per le vittime delle inondazioni avvenute nella provincia di Tata e in alcune regioni del Marocco orientale, oltre ad un’operazione speciale avviata a beneficio delle persone che hanno beneficiato dell’indulto reale concesso a persone precedentemente perseguite nei casi di coltivazione illegale di cannabis.

Questa operazione si è poi generalizzata a beneficio della maggior parte dei residenti delle regioni settentrionali del Regno, come Taza, Taounate, Ouazzane e Al Hoceima.

Al fine di accelerare il rilascio dei documenti d’identità a beneficio dei membri della comunità marocchina residenti all’estero, durante quest’anno è stato generalizzato il programma di registrazione dei titoli d’identità di 71 Centri di rilascio dei documenti d’identità nelle rappresentanze consolari e diplomatiche marocchine all’estero.

Ciò ha permesso di ridurre notevolmente i tempi necessari per ottenere la carta d’identità elettronica nazionale, poiché nel corso dell’anno 2024 sono state istituite complessivamente 219.408 carte d’identità elettroniche nazionali a beneficio dei membri della comunità marocchina residenti all’estero. nel 2024 sono state istituite 4.696.069 carte d’identità elettroniche nazionali di nuova generazione, comprese Sono state emesse 3.449.678 carte nel centro dello stabilimento di Rabat e 1.246.391 carte nello stabilimento di Marrakech, creato nell’ambito della politica di prossimità del servizio di polizia ai cittadini.

Inoltre sono state rilasciate 1.513.569 cartelle antropometriche, oltre a 51.391 permessi di soggiorno per stranieri, 21.270 visti di ingresso nel territorio nazionale e 3.310 permessi di soggiorno eccezionali di nuova generazione. risorse umane.

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