Lancia nelle consultazioni regionali Amcow regionali di Rabat per il Nord Africa

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

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Le consultazioni regionali del Board of African Water Minister (AMCOW) per il Nord Africa sono state aperte martedì 08 aprile a Rabat, con la partecipazione, il viso e la distanza, i rappresentanti degli Stati membri.

Questo incontro, di cui il Marocco garantisce il vicepresidente per il mandato 2025-2027, mira a raccogliere proposte preliminari e raccomandazioni su questioni prioritarie legate all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, sia su scala subregionale che continentale.

Durante la sessione di apertura, il ministro delle attrezzature e dell’acqua, Nizar Baraka, ha riaffermato l’impegno del Marocco nel portare “un valore aggiunto sostanziale” durante il suo vicepresidente nordafricano di Amcow, sottolineando la necessità di un “contributo costruttivo e concertato” per raggiungere gli obiettivi comuni del continente.

“Questo incontro assume un carattere strategico poiché mira a evidenziare le priorità e a discutere le specificità della sottoregione, per tenere conto della formulazione della visione africana”, ha affermato Baraka in un discorso letto a suo nome da parte del segretario generale del ministero, Abdelfattah Sahibi, notando che le conclusioni alimenteranno il lavoro del 3rst african Conferencership (Panafcon-3) 2025 in Lusaka (Zambia).

Come parte dello sviluppo della visione idrica post 2015 africana, Baraka si è concentrato su elementi chiave che devono essere presi in considerazione. Secondo il ministro, si tratta di effettuare una valutazione dell’attuale visione prima di proiettare il futuro, di adottare una visione comune che integra le specificità dei cinque sub-retrossi africani, collegando da vicino le sfide dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari.

In aggiunta ad esso, ha continuato il sig. Baraka, l’istituzione di governance strategica, inclusiva e coordinata, che coinvolge tutte le parti interessate, con particolare attenzione alle questioni di genere e giovani, oltre a rispondere all’insufficienza degli investimenti per la gestione delle risorse idriche e propongono soluzioni adeguate.

Si tratta anche di riflettere collettivamente sui metodi di finanziamento, promuovendo finanziamenti alternativi e il trasferimento di tecnologie senza condizionalità, di fronte a una necessità stimata di $ 64 miliardi all’anno, nonché incoraggiando la ricerca e lo sviluppo e una migliore collaborazione tra istituzioni pubbliche e mondo accademico, ha affermato.

Da parte sua, il segretario esecutivo dell’Amcow, Rashid Mbazira, ha elogiato il ruolo “cruciale” di queste consultazioni nello sviluppo di una politica idrica africana in linea con l’agenda del 2063 dell’Unione africana.

“La gestione sostenibile delle risorse idriche e le soluzioni di Wash (acqua, igiene, igiene) è essenziale per materializzare le nostre ambizioni socio-economiche”, ha affermato, chiedendo la mobilitazione collettiva per massimizzare i profitti a lungo termine.

Organizzato fino al 10 aprile, questo incontro fa parte della prospettiva di sviluppare una visione africana di acqua post-2025, adattata alle esigenze dei paesi africani e rispettoso delle specificità di ogni sottoregione.

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