Domani 1/2 finale “Go” finale dei campioni/Sundowns – Al Ahly: The Titan Shock per dominare l’Africa

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Hibapress-Rabat-Caf
È diventato il poster essenziale per il calcio del club africano. Per la quinta stagione consecutiva, Mamelodi Sundowns e Al Ahly attraverseranno il ferro in Champions League di Totalnergies. Un duello in cima, tra l’Ogre egiziano e l’ambizioso sudafricano, che supera il semplice telaio di una semifinale.
Una rivalità che è diventata classica
Non si lasciano più a vicenda. Dal 2019, Sundowns e Al Ahly si sono affrontati ogni anno sulla scena continentale, con momenti che hanno segnato gli spiriti:
2019 : Sundowns Crush Al Ahly 5-0 in Pretoria, in una partita è rimasto come uno dei più grandi shock della storia recente.
2020-2021 : Al Ahly si vendica con due eliminazioni consecutive.
2023-2024 : I sudafricani vincono il duello nella fase di gruppo (1-0) e riportano un prezioso sorteggio dal Cairo.
Nel corso degli anni, l’opposizione ha assunto una dimensione simbolica: la modernità tattica sudafricana di fronte al peso della tradizione egiziana. Sundowns, laboratorio di idee e giochi fluidi, contro Al Ahly e spietato monumento alle classifiche schiaccianti (10 finali nelle ultime 14 edizioni, 11 titoli dal 2001).
Cardoso – Koller: Brain Duel
È anche uno scontro tra due allenatori meticolosi. Arrivato in questa stagione a capo dei tramonti, Miguel Cardoso ha rifocalizzato il progetto attorno a una forte idea: il rigore difensivo. Meno sgargianti che in passato, i sudafricani si sono rifocalizzati su un blocco solido, una disciplina collettiva impeccabile e un doppio perno Allende-Mokoena che determina il tempo nel mezzo.
Di fronte, Marcel Koller continua a fare Koller: una mano di macchina collettiva, pragmatica e sempre formidabile. Lo svizzero si basa sul bordo storico dei Red Devils, con Mohamed El Shenawy negli obiettivi, Ali Maâloul sul corridoio sinistro e una cultura del risultato che poche squadre africane possono eguagliare.
Le chiavi della partita
La statistica parla per i tramonti: 3 gol raccolti solo in 8 partite in questa stagione in Champions League. Ma il peso della storia è appoggiato a favore di Al Ahly, rotto nell’esercizio delle semifinali, con un’esperienza senza rivali nel continente.
La prima gamba di Pretoria, dove gli egiziani erano fluiti nel 2019, sarà cruciale per i tramonti. Sarà necessario fare un’impressione, e soprattutto segnare gol, prima di andare al Cairo, dove la maggior parte delle loro campagne è crollata.
Peter Shalulile, autore di 4 gol in competizione, è l’uomo dei grandi incontri. Sarà esaminato come mai prima d’ora.