Siel: Workshop di simulazioni di lavoro parlamentare

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Il padiglione del Parlamento presso l’International Editing and Book Fair (SIEL) ha registrato, venerdì a Rabat, il lancio di seminari di simulazione parlamentare di lavoro a beneficio degli studenti universitari e delle scuole superiori, un segno dell’impegno dell’istituzione legislativa per rafforzare l’istruzione nella cittadinanza e per incoraggiare la partecipazione politica dei giovani.

Organizzato per il secondo anno consecutivo dal Parlamento in collaborazione con il Ministero dell’educazione nazionale, della scuola materna e dello sport, questo programma offre ai rappresentanti dei consigli regionali degli studenti l’opportunità di riprodurre, in condizioni quasi reali, la sessione settimanale delle questioni orali delle due camere.

Una stanza modellata sull’emiciclo del parlamento è stata sviluppata nello spazio del padiglione, con una piattaforma per la presidenza e la segreteria della sessione, tre file distinte per ministri e parlamentari, nonché un dispositivo di traduzione del linguaggio del segnale.

La novità di questa edizione è la partecipazione degli studenti delle dodici regioni del Regno, testimoniando la generalizzazione dell’iniziativa in tutte le accademie regionali.

Le sessioni di simulazione hanno riunito le delegazioni del Dakhla – Oued Eddahab e Laâyoune – Sakia El Hamra, alla presenza del Ministro dell’educazione nazionale, della scuola materna e dello sport, Mohamed Saad Berrada, vicepresidente della Camera dei consiglieri, Lahcen Haddad e il segretario generale della Chamber, Assad Zerali.

In conformità con l’articolo 100 della Costituzione e le normative interne del Parlamento, il presidente della riunione ha dichiarato aperto la sessione costituzionale e ha presentato un’agenda relativa ai settori di giovani, cultura e comunicazione, educazione nazionale, nonché transizione energetica e sviluppo sostenibile.

Ha quindi dato il pavimento al segretario della sessione per aver letto la corrispondenza indirizzata alla camera, fatture, opinioni degli organi costituzionali, nonché all’elenco delle domande orali e scritte raggiunte nell’ufficio della camera.

Immediatamente dopo, il presidente della sessione ha aperto la serie di domande orali emesse all’ordine del giorno concedendo il discorso al primo oratore, che ha messo in dubbio il ministro dell’educazione nazionale, della scuola materna e degli sport su misure volte a incoraggiare la lettura e la dinamizzazione del ruolo delle biblioteche. Gli scambi hanno dato origine a repliche e contro -replica, in conformità con i regolamenti.

La sessione di simulazione ha quindi affrontato, oltre alla promozione della lettura, alla lotta contro l’abbandono della scuola nelle aree rurali, nonché alla gestione dei rifiuti e all’applicazione di testi relativi all’inquinamento, rispondendo così ai tre settori sopra menzionati.

L’agenda esausta, la sessione è stata revocata per lasciare il posto a una seconda simulazione che riunisce tre domande tematiche dedicate al progresso del porto atlantico di Dakhla, condotta nello stesso formato, dimostrando il controllo, da parte degli sponsor degli studenti, della condotta dei dibattiti, della comunicazione e dell’interazione politica.

Da parte sua, Haddad ha accolto con favore questa eccezionale iniziativa, che ha permesso agli studenti di dimostrare un marcato interesse per le questioni politiche e parlamentari, nonché importanti capacità per la riflessione e l’espressione.

Inoltre, ha sostenuto che la preparazione e l’organizzazione di tale simulazione richiedono notevoli sforzi, forniti sia dagli studenti, dai dirigenti educativi, dai manager delle accademie regionali e dai team delle due camere del Parlamento, chiedendo di migliorare ed espandere ulteriormente questa esperienza, programmandola in diverse occasioni.

Per Miss Malak Khaitiri, presidente del Consiglio della regione di Eddahab di Dakhla e presidente della seconda sessione, questa esperienza è il risultato di un’attenta supervisione delle accademie regionali, che hanno preparato i partecipanti a riprodurre i progressi di una sessione parlamentare.

Da parte sua, il coordinatore di questo progetto all’interno della direzione della vita scolastica presso il Ministero dell’educazione nazionale, della scuola materna e dello sport, Fatima Laqrech, ha espresso il suo desiderio di vedere questa esperienza innovativa continuare e consolidare in partnership con il Parlamento, credendo che costituisca un’opportunità privilegiata per affermare le loro personalità e assumere responsabilità.

I seminari di simulazione si svolgono quotidianamente per tutta la durata del Siel, presso il padiglione del Parlamento, che ospita anche una mostra di fotografie, video, pubblicazioni e documenti che riparano sei decenni di momenti di punta dell’azione legislativa.

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