USA: Dodici stati continuano l’amministrazione Trump a causa dei suoi doveri doganali 34

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Hibapress / Radio-Canada

Una dozzina di stati ha portato un’azione legale mercoledì contro l’amministrazione Trump per porre fine alla sua politica sui prezzi. Hanno presentato una denuncia davanti al tribunale commerciale internazionale degli Stati Uniti a New York, affermando che è illegale e che semina il caos nell’economia americana.

La denuncia afferma che la politica attuata dal presidente Donald Trump presenta la politica commerciale nazionale alla sua ragioni capricciose piuttosto che nell’esercizio legittimo della sua autorità.

La denuncia contesta l’affermazione del Presidente che potrebbe imporre arbitrariamente a doveri doganali ai sensi di una legge che conferiva particolari poteri economici durante un’emergenza internazionale. Gli Stati chiedono al tribunale di dichiarare illegali questi doveri doganali e impedire la loro domanda da parte del governo.

Gli Stati denuncianti sono Oregon, Arizona, Colorado, Connecticut, Delaware, Illinois, Maine, Minnesota, Nevada, New Mexico, New York e Vermont.

Solo il Congresso ha il potere di imporre doveri doganali

In un comunicato stampa, il procuratore generale dell’Arizona, Kristin Mayes, ha descritto il piano di prezzo per Mr. Trump come pazzo.

Ha sostenuto che lo era non solo economicamente sconsiderato, ma anche illegale.

La denuncia afferma che solo il Congresso ha il potere di imporre doveri doganali e che il presidente non può invocare ilAct internazionale di potenze economiche di emergenza che quando un’emergenza presenta a minaccia insolita e straordinaria Venendo dall’estero.

Affermando il potere di imporre importanti doveri doganali che cambiano costantemente sui beni di sua scelta che entrano negli Stati Uniti, per qualsiasi motivo che considera il tempo di dichiarare uno stato di emergenza, il Presidente ha capovolto l’ordine costituzionale e seminato il caos nell’economia americanadice la denuncia.

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