Il Ministero della Giustizia conclude la sua partecipazione alla 30a edizione della Fiera internazionale del libro: 18 seminari con un totale di 56 oratori, con una partecipazione totale di circa 950 partecipanti e oltre 30.000 visitatori

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:
Hibapress-Rabat-MJ
Formativo della dinamica nazionale del salone internazionale di editing e libro e per consolidare la sua posizione di attore perno nella riforma globale del sistema giudiziario, il Ministero della Giustizia ha concluso la sua partecipazione alla 30a edizione di questo grande evento culturale, che si è tenuto a Rabat dal 17 al 27 aprile 2025, sotto l’alta patrocinio del suo Majesty King Mohammted Vi, May Assist.
La presenza del ministero è stata caratterizzata da un approccio aperto e interattivo, che ha reso Space Riwaq una piattaforma per approfondire il dibattito pubblico sulle notizie legali, un mezzo per promuovere riforme legislative e normative, nonché una finestra per presentare i moderni servizi che il ministero sviluppa a beneficio del cittadino, nell’orizzonte di più efficienti, transparenti e proxity.
Attraverso un programma ricco e vario di 18 seminari con un totale di 56 oratori, con una partecipazione totale di circa 950 partecipanti e più di 30.000 visitatori, il Ministero della Giustizia ha contribuito a avvicinare i concetti legali, a stimolare le diverse comunicazioni, le conoscenze in materia di istituti e le aziende della società, di istituzione, delle conoscenze in materia di istituti, di società in modo legale e intellettuali e di istituzione, di istituzione, di comunicazioni in materia di istituti e di socievole e fuori dal settore.
I temi dei seminari, a seconda dei diversi programmi e della specializzazione di altoparlanti, cristallizzati attorno ai seguenti argomenti:
Primo: modernizzazione amministrativa e digitalizzazione
Il ruolo della digitalizzazione nella gestione ottimale dei procedimenti legali
Il ruolo degli impiegati nella gestione elettronica delle procedure amministrative e giudiziarie
La nuova strategia di gestione delle risorse umane del Ministero della Giustizia
L’ispezione amministrativa e la sua relazione con l’efficienza delle prestazioni presso il Ministero della Giustizia
Secondo: riforma legale e legislativa
Il codice familiare tra realtà e sviluppi legislativi: un approccio analitico
Difesa dell’incostituzionalità delle leggi
Sviluppo del sistema legislativo per le professioni legali e giudiziarie alla luce della riforma globale del sistema giudiziario
Panali alternativi: un passo verso l’umizzazione del sistema penale
Terzo: pensiero legale e ricerca universitaria
Lettura del libro “Parlamento e diritti umani: riferimenti e pratiche”-Nella presenza dell’autore, Mr. Abdelrazak al-Aunoushi
Presentazione su “The National Institute of Registrar and Legal e Judicial Professions, un’altra pietra nel processo di riforma del sistema giudiziario”.
Quarto: media e comunicazione organizzativa
I nuovi media e il loro ruolo nel sensibilizzare la legge e i diritti umani e la lettura della legge 31.13 sul diritto di accesso alle informazioni.
Un seminario per giovani donne e giovani sordi in linguaggio dei segni
Protezione online dei bambini alla luce delle sfide dell’intelligenza artificiale
Una visita e un’attività di consapevolezza e ricreazione per i bambini della Fondazione Mohammedia.
Aperte sessioni di comunicazione con i visitatori di giustizia e servizi giudiziari.
Quinto: giustizia e diritti fondamentali
Promuovere un accesso equo alla giustizia per i migranti
Il fenomeno della violenza nell’ambiente educativo: realtà, sfide e mezzi per affrontarlo
Recupero delle multe: tracce ed evoluzione
Archivi nel settore della giustizia: realtà e prospettive
Sesto: genere e giustizia sociale
L’approccio di genere tra legislazione e giurisprudenza islamica
Incontro con la regista Sanaa Akroud attorno al film “Wills”.
Simposio “La fondazione Mohammedan dei lavori sociali per giudici e dipendenti della giustizia: un pilastro essenziale per migliorare le condizioni sociali dei giudici e dei dipendenti del sistema giudiziario e penitenziario”.
Il Ministero della Giustizia ha, per la prima volta, proiettato esclusivamente il film “Testaments”, che mette in evidenza varie questioni sociali contemporanee, alla presenza del suo direttore, Sanaa Akroud, in presenza di un vasto pubblico, professionisti e rappresentanti dei media, sottolineando l’importanza dell’arte e del cinema come mezzo di intensità e consapevolezza della consapevolezza legale e della famiglia.
Pertanto, la partecipazione del Ministero della Giustizia nella 30a edizione della Fiera internazionale era una stazione qualitativa per consolidare la sua presenza istituzionale in spazi culturali e intellettuali e un fronte aperto alle preoccupazioni e alle trasformazioni della società. Attraverso la sua posizione, il ministero non solo ha presentato i suoi risultati e progetti, ma si è anche impegnato attivamente a discussioni sostanziali su questioni di giustizia, diritti e riforme, in una fruttuosa convergenza tra attori ufficiali, esperti, praticanti, rappresentanti della società civile, professionisti, cittadini, ricercatori e studenti.
Questa partecipazione rifletteva la coscienza del ministero dell’importanza della cultura legale nella costruzione di uno stato di diritto e istituzioni e la necessità di collegare la riforma ai principi di efficienza, efficienza, apertura, semplificazione della comprensione legale e di posizionare il cittadino al centro di qualsiasi trasformazione legislativa e amministrativa, con i suoi messaggi di comunicazione, la sua conoscenza e le sue dimensioni umanitarie.