Marrakech: musica classica sotto i riflettori al concorso internazionale per pianoforte “Movimento Contrariamente Maroc”

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Ibapress / mappa

La città di Ocher ha vibrato, sabato, ai ritmi delle note classiche della terza edizione della competizione di piano internazionale “Movement Contrary Maroc”, organizzato dal 1 al 3 maggio all’iniziativa dell’associazione “Cultures Sans Frontières”.

In un’atmosfera che è sia solenne che calorosa, il pubblico che è arrivato in numero, famiglie, amanti della musica e amanti della musica esperto, è stato in grado di scoprire giovani pianisti del Marocco, dell’Europa e dell’Asia, offrendo vibranti interpretazioni di grandi opere del repertorio romantico e contemporaneo.

La competizione, strutturata attorno a diversi livelli che vanno dall’intermediario all’eccellenza, ha messo in evidenza i talenti con universi contrastanti, ma tutti animati dallo stesso rigore artistico e sensibilità musicale sul bordo della pelle.

Portato da una scenografia sobria ed elegante, ogni performance sembrava sospendere il tempo, rivelando l’emozione grezza di un Beethoven, il virtuosismo di un Chopin o la sottigliezza di un Debussy, in un dialogo permanente tra il pianista, il suo strumento e il silenzio attenta della stanza.

Questa serata di recinzione è stata notevolmente contrassegnata da una sequenza emotiva, con la presentazione dei trofei e dei certificati ai vincitori delle classi superiori.

In una dichiarazione alla mappa, il presidente del concorso “Mouvement Étoi Maroc”, Lamia Boukaa, ha sottolineato che questa edizione è riuscita a combinare l’eccellenza e l’accessibilità, aprendo le porte della musica istruita a un vasto pubblico, mantenendo un requisito artistico di livello molto alto.

Per la signora Boukaa, questa competizione “è soprattutto un’esperienza umana, uno spazio di trasmissione e incontro, in cui la gioventù musicale si afferma con forza, tutt’altro che stereotipi e soliti circuiti di intrattenimento”.

E per sostenere che la forte partecipazione a questa edizione, con oltre 200 candidati, riflette soprattutto, “il crescente interesse” sperimentato dal piano in Marocco.

La presenza di una giuria internazionale composta da rinomati concerti e pedagoghi ha rafforzato la credibilità della competizione, offrendo al contempo ai partecipanti un ritorno critico di un grande valore educativo sulle loro interpretazioni.

Pensato come un vero incontro musicale, questa competizione iniziata, sotto l’egida del Ministero della gioventù, della cultura e della comunicazione, è un legame tra eredità musicale e creazione contemporanea.

Offrendo una piattaforma ai giovani pianisti per esprimere il loro talento, promuovendo allo stesso tempo scambi educativi con formatori esperti, l’evento mira a rivelare nuove figure della scena nazionale di pianistica e rafforzare i ponti tra culture e generazioni attraverso la musica classica.

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