Buono a sapersi: definisci lo stupro!

HIBAPRESS-RABAT- Pensiero plurale

Lo stupro è un reato e secondo l’articolo 222-223 del codice penale: “Qualsiasi atto di penetrazione sessuale di qualsiasi natura, commesso contro la persona di un altro mediante violenza, coercizione, minaccia o sorpresa, è stupro. »

La principale modifica apportata dalla legge del dicembre 1980 è la definizione precisa dello stupro come penetrazione sessuale (sia vaginale, anale, orale o penetrazione con le mani e con oggetti), che lo distingue dalla violenza sessuale che è un reato e rientra nella giurisdizione della legge del dicembre 1980. Corte Criminale.

Lo stupro è punibile con una pena detentiva di quindici anni, ma gli autori di stupro aggravato rischiano una pena di venti anni. Si qualifica stupro aggravato quando il fatto è commesso contro un minore di quindici anni, contro una persona vulnerabile, per ascendente naturale o adottivo, da una persona autorevole, con la minaccia o con l’uso di un’arma, da più persone che agiscono in capacità degli autori o dei complici (stupro collettivo), accompagnato da tortura o che porta alla mutilazione, all’invalidità o alla morte.

Una vittima adulta ha dieci anni di tempo dopo l’accaduto per sporgere denuncia in caso di stupro e tre anni in caso di violenza sessuale.

Se lo stupro è stato commesso quando la vittima era minorenne all’epoca dei fatti, la prescrizione decorre dalla maggiore età ed è stata aumentata a vent’anni dalla legge n. 2004-204 del 9 marzo 2004 (in precedenza lei aveva 10 anni).

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