In seguito alla rottura dei cavi sottomarini, il Marocco fornisce Internet ai paesi africani

Da giovedì scorso, il Marocco sta lavorando per fornire Internet ai paesi dell’Africa occidentale e centrale che hanno difficoltà ad accedervi a causa del guasto di diversi cavi sottomarini in fibra ottica.

Secondo i dati esclusivi ottenuti dal quotidiano elettronico “Hiba Press”, il Marocco è l'unico paese le cui fibre ottiche appartenenti a Moov Africa, una filiale del gruppo Maroc Telecom, non sono state colpite.

I dati indicano inoltre che la distribuzione di Internet nei paesi colpiti avviene collegando i clienti Moov Africa in Costa d'Avorio a Internet tramite il cavo sottomarino West Africa, appartenente al gruppo Maroc Telecom, che collega l'Africa dall'Ovest all'Europa attraverso il Marocco attraverso 8 punti di sbarco.

Gli stessi dati precisano che squadre di Moov Africa e del gruppo Maroc Telecom sono state mobilitate per aumentare la capacità del cavo sottomarino dell'Africa occidentale e dei punti di accesso a Internet di Maroc Telecom in Marocco. Ciò ha consentito a molti operatori concorrenti di mantenere i propri clienti connessi a Internet.

Il cavo sottomarino West Africa, appartenente al gruppo Maroc Telecom in Africa occidentale, è lungo 9.400 km e ha una capacità che va dai 20 ai 60 terabyte al secondo. Si estende lungo la costa occidentale dell'Africa, dal Gabon al Marocco, e si estende fino al Portogallo con otto punti di accesso in sette paesi.

Questo cavo sottomarino per l'Africa occidentale è un altro esempio della flessibilità della rete di Maroc Telecom e dell'indipendenza della connessione Internet in Africa, dimostrando la forza, l'efficienza e gli investimenti seri del Marocco in diversi paesi africani.

Vale la pena ricordare che l'osservatorio di monitoraggio Internet NetBlocks ha rivelato giovedì scorso una grave interruzione della connessione Internet che ha colpito l'Africa centrale e occidentale, sulla base dei rapporti delle società di telecomunicazioni che segnalavano problemi con i cavi sottomarini.

La società che gestisce il cavo sottomarino africano (Sicom) ha poi confermato che i servizi erano interrotti sulla rete via cavo dell'Africa occidentale e ha reindirizzato i clienti che dipendono da questa rete al cavo (Google Equiano) utilizzato dalla società.

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