L’associazione “talenti” protesta contro l’impiego di Berrechid, respingendo la sua violazione del suo diritto all’organizzazione
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Heba Press- berrechid
L’Associazione dei talenti per l’educazione sociale-Berrechid ha organizzato una dimostrazione davanti al quartier generale dell’occupazione regionale, lo scorso fine settimana, per esprimere il suo rifiuto di ciò che ha considerato una violazione del suo diritto legale all’organizzazione, dopo che le autorità locali si sono astenute dal ripristinare il deposito legale, nonostante la sua realizzazione di tutte le procedure legali legate al rinnovo delle sue strutture regolamentari.
Lo stand ha assistito alla presenza di un certo numero di membri dell’associazione, nonché rappresentanti delle organizzazioni collettive e dei diritti umani nella regione, in cui gli slogan sono stati sollevati denunciando quella che è stata descritta come l’intransigenza delle autorità e il loro ingiustificato rifiuto di mettere la connessione, considerando questo per limitare le libertà fondamentali, la cui libertà è la libertà di stabilire un’operazione civile.
In una dichiarazione rilasciata, l’associazione ha confermato la sua intenzione di continuare la sua lotta e i suoi movimenti educativi al fine di estrarre il proprio diritto legittimo e di difendere il rispetto della legge, in particolare l’articolo cinque della legge normativa delle associazioni, che obbliga le autorità a presentare il collegamento non appena le condizioni legali sono soddisfatte.
L’associazione ha lanciato una campagna di promozione sotto lo slogan: “Sì, per lo stato di diritto, non violando il diritto di regolare”, rinnovando il suo rifiuto di ciò che ha descritto come pratiche amministrative che influiscono sui principi della democrazia e limitano la libertà di azione collettiva.
L’associazione intende continuare le sue fasi di lotta, supportate da una grande solidarietà delle attività civili locali e dei diritti umani, chiedendo l’attuazione della legge e ponendo fine a ciò che è stato considerato dagli ostacoli fabbricati di fronte a gravi lavori collettivi.
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