Le Figaro elogia i molteplici vantaggi di viaggiare in treno in Marocco

Hibapress
Il quotidiano francese “Le Figaro” ha elogiato sabato i molteplici vantaggi di viaggiare in treno in Marocco, attraverso una tratta Tangeri-Marrakech “testata e approvata dalla redazione”.
“Con la messa in servizio nel 2018 del primo TGV africano, il trasporto ferroviario marocchino ha guadagnato in comfort e velocità”, scrive il quotidiano francese in un articolo dal titolo: “Dal Mediterraneo alle porte del deserto: perché il treno è un ottimo modo per attraversare il Marocco.
In questo articolo, Le Figaro, che mette in risalto “l’ambizioso piano di sviluppo ferroviario dell’Office National des Chemins de Fers (ONCF)”, accompagna i suoi lettori in un viaggio sulla rete ferroviaria del Regno che, secondo il giornale, promette buone prospettive grazie in particolare ai Mondiali del 2030 (Marocco-Spagna-Portogallo) “con due obiettivi: estendere l’LGV a Marrakech e Agadir e collegare 43 città contro le sole 23 di oggi attraverso i treni convenzionali”.
L’itinerario scelto da Le Figaro per questo viaggio iniziatico si estende da Tangeri dove “sondamo l’anima di una città per sempre artistica, attraverso luoghi ispirati”, a Marrakech, passando per Rabat “una delizia quando gli antichi bastioni, la torre Maometto VI (250 m alta!) e si svelano il grande teatro (progettato da Zaha Hadid) dalle linee futuristiche”, Casablanca che conosce “una favolosa avventura architettonica”, poi la città ocra la cui stazione ferroviaria “lodata per la sua architettura” è stata anch’essa ridimensionata per accompagnare l’esplosione del traffico ferroviario.
Il quotidiano francese fa eco anche ad una gara d’appalto lanciata nel 2023 dall’ONCF per l’acquisizione di 168 convogli semoventi (consegna prevista tra il 2027 e il 2030) destinati in particolare a sostituire il materiale rotabile a fine vita sulla Casablanca-. Linea Marrakech, “che consentirà un miglioramento del comfort sui treni convenzionali con nuovi servizi: prese elettriche, WiFi, depositi adattati, attrezzature per persone a mobilità ridotta, ecc. »
Nella rubrica “Viaggio in treno del mese”, “Le Figaro” presenta ai suoi lettori questo mezzo di trasporto in modalità lenta, dalla piccola linea pittoresca alle grandi reti LGV in diversi paesi.