Quando ci si fida davvero di un allenatore della Nazionale: l’Egitto trova il riscatto sotto la guida di Hossam Hassan

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Dopo un inizio turbolento del 2024, la nazionale di calcio egiziana ha voltato pagina, mostrando resilienza e determinazione sotto la guida di Hossam Hassan.
Dopo i primi fallimenti alla Coppa d’Africa (CAN) e la rimonta nelle qualificazioni ai Mondiali, i Faraoni sono sulla strada del rinnovamento, cercando di riconquistare il loro posto come giganti del calcio africano.
Una campagna deludente per TotalEnergies alla CAN
Il viaggio dell’Egitto verso l’AFCON TotalEnergies è iniziato con una nota difficile all’inizio dell’anno, con la squadra che non è riuscita a vincere nella fase a gironi. Tre pareggi consecutivi per 2-2 contro Mozambico, Capo Verde e Ghana li hanno portati al secondo posto nel proprio girone, qualificandosi per un soffio agli ottavi.
Gli ottavi di finale contro la Repubblica Democratica del Congo si sono conclusi con una sconfitta ai rigori (7-8) dopo un pareggio (1-1). Il portiere Mohamed Abou Gabal sbaglia un rigore e Lionel Mbassi Nzau segna il gol decisivo, suggellando l’eliminazione dell’Egitto.
Questa prestazione deludente ha portato all’esonero dell’allenatore Rui Vitoria, sostituito da Hossam Hassan. Conosciuto per il suo carisma, la nomina di Hassan ha alimentato le speranze di replicare le epoche di successo sotto Mahmoud El-Gohary e Hassan Shehata.
Giocatori della nazionale egiziana Le qualificazioni ravvivano l’entusiasmo dell’Egitto
L’era Hassan iniziò in modo promettente, con l’Egitto che finì secondo in un torneo della FIFA Series al Cairo, battendo la Nuova Zelanda 1-0 prima di perdere contro la Croazia in finale. Il vero test è arrivato durante le qualificazioni CAF TotalEnergies CAN 2025 in Marocco, dove la squadra ha trovato la sua forma.
Una serie di vittorie clamorose ha definito la campagna dell’Egitto: una vittoria per 3-0 su Capo Verde, una vittoria per 4-0 sul Botswana e due reti inviolate contro la Mauritania.
Le prestazioni straordinarie di Mahmoud Trezeguet e Mohamed Salah hanno evidenziato il potenziale della squadra, con la precisione di Salah e il dinamismo di Trezeguet che hanno spinto in avanti i Faraoni.
Nonostante i pareggi contro Capo Verde e Botswana nelle qualificazioni, l’Egitto si è assicurato un posto in Marocco, rafforzando la sua fiducia per il futuro.
Artisti notevoli per l’Egitto Inizio forte per le qualificazioni ai Mondiali
L’Egitto ha continuato il suo slancio nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2026 Nelle prime partite, sotto la guida dell’ex allenatore Rui Vitoria, l’Egitto ha battuto il Gibuti 6-0 (con quattro gol di Salah) e si è assicurato una vittoria per 2-0 contro la Sierra Leone. .
L’arrivo di Hassan ha infuso nella squadra rinnovata energia. Una combattuta vittoria per 2-1 contro il Burkina Faso ha dimostrato il loro coraggio, mentre un pareggio per 1-1 contro la Guinea-Bissau ha dimostrato la loro capacità di riprendersi dalle battute d’arresto.
Con 10 punti in quattro partite, l’Egitto è in testa al Gruppo A e si avvicina alla sua quarta qualificazione alla Coppa del Mondo.
Classifica di resilienza
Nonostante le difficoltà incontrate all’inizio dell’anno, l’Egitto ha mantenuto la posizione nella classifica mondiale al 33esimo posto, riflettendo la traiettoria ascendente della squadra sotto la guida di Hassan.
Le prestazioni costanti dei Faraoni nelle qualificazioni hanno rinvigorito la fiducia dei tifosi nel loro potenziale per brillare sulla scena mondiale.
La strada da seguire
Il viaggio dell’Egitto continua con due partite cruciali di qualificazione alla Coppa del Mondo nel marzo 2025, contro Etiopia e Sierra Leone.
Con gli occhi puntati sulla qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2026 e sul raggiungimento dell’eccellenza all’AFCON TotalEnergies 2025 in Marocco, i Faraoni mirano a consolidare la loro eredità e realizzare i sogni dei loro appassionati sostenitori.