Il Consolato del Marocco a Torino celebra l’anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza e il Capodanno Amazigh

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Abdellatif El-Baz – Ufficio Italia

Il Consolato del Marocco a Torino, Italia, ha celebrato, in un clima carico di sentimenti di orgoglio e fierezza, l’81° anniversario della presentazione del documento di indipendenza, il glorioso evento inciso a lettere d’oro nella memoria collettiva della nazione, e la Amazigh Capodanno 2975, e dopo la decisione reale di dichiararlo festa nazionale ufficiale in Marocco.

La cerimonia, alla quale hanno partecipato un gruppo di membri della comunità marocchina residente nelle regioni di Beaumonte, Liguria e Val d’Aosta, personalità del mondo della cultura e dell’arte e diplomatici stranieri, ha previsto un insieme di spettacoli musicali e artistici che riflettono la ricchezza e diversità del folklore marocchino.

Inoltre, Mohamed Beidallah, console generale del Regno del Marocco a Torino, ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto che “la decisione di designare il Capodanno Amazigh come festa nazionale è una decisione strategica e storica importante, portatrice di forti connotazioni simboliche, perché riflette l’apprezzamento e l’orgoglio del patrimonio culturale Amazigh e sottolinea la preoccupazione di Sua Maestà il Re, che Dio gli conceda la vittoria, per rafforzare la lingua Amazigh come uno dei principali pilastri dell’identità autentico marocchino, ricco di numerosi affluenti, ricchezza nazionale e proprietà comuni a tutti. Marocchini senza eccezione.

Beidallah ha aggiunto: “La celebrazione ufficiale a livello istituzionale del Capodanno Amazigh è un’opportunità per presentare la civiltà Amazigh, la sua storia antica e il suo patrimonio culturale diversificato, ricco di tradizioni, costumi, rituali cerimoniali autentici e musica unica. e arti letterarie. È anche un’occasione per rafforzare la comunicazione, l’integrazione e la comprensione reciproca tra le diverse componenti della società marocchina nel Regno. -civiltà tributaria.

Come ha sottolineato il funzionario diplomatico, in un discorso pronunciato nel corso della cerimonia, i significati di questo caro storico anniversario, ricordando che la scelta di celebrare questo storico evento nasce con l’obiettivo di rivitalizzare la memoria marocchina e insegnare ai membri della comunità i valori della cittadinanza. e lavorare per contribuire ai progetti di sviluppo in cui il Regno è impegnato, nonché per affrontare le sfide.

Questa cerimonia, che si è svolta in un clima ricco di entusiasmo, gioia e senso di appartenenza alla patria, è stata molto apprezzata dagli invitati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio