Sahara: per l’Ungheria, il piano di autonomia “deve essere la base per la soluzione”

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Ungheria ribadito mercoledì dalla voce del suo ministro degli affari esteri, Peter Szijjártó, il suo sostegno al piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007, considerando che deve essere la base per la soluzione “della questione del Sahara marocchino, nel quadro delle Nazioni Unite.
Il ministro ha anche aggiunto che il suo paese ha notato le posizioni riaffermate dagli Stati Uniti e dalla Francia a questo proposito.
Questa posizione è stata espressa dal sig. Szijjártó in una dichiarazione alla stampa, a seguito delle sue interviste, a Budapest, con il ministro degli affari esteri, la cooperazione africana e i marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.
Nella stessa dichiarazione alla stampa, Szijjártó ha annunciato di aver incaricato l’ambasciatore ungherese in Marocco di visitare il Sahara, come ambasciatori di altri paesi principali del Regno.
Inoltre, il ministro ungherese ha espresso la decisione che i servizi consolari dell’ambasciata ungherese in Marocco saranno ora forniti a tutti i cittadini marocchini in tutto il territorio del Regno.
Pertanto, l’Ungheria riafferma chiaramente il suo sostegno al piano di autonomia e rafforza lo slancio internazionale creato, che l’ultima risoluzione 2756 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è lieta, il che esorta che venga utilizzato.