Può U20 Egitto 2025: cinque pepite da seguire senza alcun marocchino

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La Totalnergies, Egitto 2025 U20 CAF Nations Cup, è iniziata ufficialmente. Per tre settimane, i riflettori saranno sui prati egiziani, il teatro delle più belle promesse del calcio africano.
Una vera rampa di lancio di alto livello, questa Can U20 è un pool di talenti grezzi, spesso alla ricerca di un primo grande brivido nella maglia nazionale … e un biglietto per la Coppa del Mondo. La pressione è immensa, ma alcuni hanno già dimostrato di avere il tessuto di futuri grandi.
Ecco cinque giocatori che potrebbero contrassegnare questa edizione della loro impronta.
KPAROBO ARIERHI (Nigeria): The Surface Killer
Se c’è un nome che le difese avversarie faranno bene da ricordare, è quello di Kparobo Arierhi. L’attaccante nigeriano è stato rivelato durante il torneo Wafu B, piantando due gol in finale per offrire il titolo alle Aquile volanti.
Con 22 gol in 15 partite nell’ultima stagione della Creative Championship League, Arierhi incarna l’istinto degli obiettivi. Se la Nigeria punta una nuova incoronazione continentale, conta su di essa per scuotere le reti.
Jerry Afriyie (Ghana): fuoco alle gambe
Dal punto di vista del Ghana, è Jerry Afriyie che porta le speranze di un intero popolo. Scorritore e miglior giocatore nel torneo Wafu Zone B, il centrale per i satelliti neri colpisce la sua capacità di colpire duramente … e giusto.
Fondamentale in entrambi i piedi, lucido davanti all’obiettivo, Afriyie viene tagliato per momenti di verità. Il numero 9 del Ghana sarà esaminato come mai prima d’ora.
Jody Ah Shene (Sudafrica): l’arte del dribbling e della velocità
A sud del continente, il Sudafrica crede molto in Jody Ah Shene. Star del torneo COSAFA U20 che ha finito il marcatore, il giovane aggressore combina la velocità della luce, toccando la palla seta e il tocco creativo.
In grado di illuminare una corrispondenza da un gesto o una gara, Ah Shene è l’asset X Amajita. Guardare come il latte in fiamme.
Mohamed Zaalouk (Egitto): il fattore X dei faraoni
Sul lato dell’ospite, viene insistentemente insistente un nome: Mohamed Zaalouk. Prestito da Al Ahly al futuro FC, questo centrocampista d’attacco intelligente ha il dono di essere decisivo nei momenti chiave – come dimostra il suo goal contro l’Algeria al torneo UNAF.
Posizionamento, vista, efficienza … Zaalouk incarna le nuove ambizioni dell’Egitto, che sogna un titolo a casa.
Pierre Dorival (Senegal): The Metronome of the Champions
Tenendo il titolo, il Senegal non ha lasciato nulla al caso. E nel suo centrocampista, Pierre Dorival garantisce il regolamento. Allenato all’Olypique Lyonnais, il giovane leone è una sentinella che legge il gioco con brillante e rigorosamente in fase di ripresa.
Coinvolto nelle transizioni, difficile da passare, è il garante dell’equilibrio senegalese. In una squadra che mira al doppio, il suo ruolo potrebbe essere centrale.