Bruxelles.. Commemorazione del sessantesimo anniversario dell’immigrazione marocchina in Belgio

Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

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Bruxelles – Ezzedine Lamrini

Con lo slogan “Raccontare la storia della migrazione a colori”, il Consolato Generale del Marocco a Bruxelles, la capitale belga, ha ospitato venerdì sera una mostra d’arte in occasione della celebrazione del 60° anniversario della firma dell’accordo bilaterale di lavoro tra Marocco e Belgio.

L’esposizione, alla quale hanno partecipato l’Ambasciatore del Regno del Marocco presso il Regno del Belgio e il Granducato del Lussemburgo, Mohamed Amer, e il Console Generale del Regno del Marocco a Bruxelles, Hassan Touré, oltre a numerose personalità e membri della comunità marocchina residente in Belgio, si è distinto per la presentazione di una serie di opere artistiche di marocchini e belgi che affrontano alcuni aspetti di… Le fasi dell’immigrazione marocchina in Belgio, e riflettono come punto I marocchini di tutto il mondo sono aggrappati alla propria identità e cultura.

Mohamed Amer, ambasciatore marocchino in Belgio, ha ritenuto che questa mostra culmini una serie di attività accademiche, culturali e artistiche organizzate quest’anno in commemorazione del sessantesimo anniversario della firma dell’accordo bilaterale sul lavoro tra Marocco e Belgio, sottolineando che questa celebrazione è stata contraddistinto dalla mobilitazione di un’ampia gamma di attori e personalità che hanno contribuito, ciascuno a suo modo, a celebrare questo importante evento nella storia della comunità marocchina in Belgio e nelle relazioni amichevoli tra i due regni.

Ha aggiunto che le attività organizzate quest’anno per commemorare questo anniversario si concentrano sul futuro delle relazioni marocchino-belghe e sulla comunità marocchina in Belgio, in particolare sui mezzi per fare di questa comunità una leva per rafforzare le relazioni bilaterali affinché diventino più forti e più forti. intenso in un modo che serva gli interessi dei due paesi e popoli amici.

Da parte sua, il Console Generale del Marocco a Bruxelles, Hassan Touré, ha indicato che questa mostra intende affrontare il tema dell’immigrazione con un approccio artistico, nell’ambito delle altre attività organizzate quest’anno dal Consolato, che si sono concentrate in particolare sulle performance cinematografiche occuparsi di questo argomento.

Ha aggiunto che questa mostra conclude la celebrazione del sessantesimo anniversario dell’accordo bilaterale sul lavoro tra Marocco e Belgio, accogliendo il contributo degli artisti che partecipano a questa celebrazione attraverso una visione artistica ricca di sentimenti umani che ha celebrato, in particolare, la prima generazione . della comunità marocchina in Belgio.

A questo proposito, il Consolato Generale del Marocco a Liegi e il Granducato del Lussemburgo avevano a loro volta organizzato una cerimonia per commemorare il sessantesimo anniversario della firma dell’accordo bilaterale sul lavoro tra Marocco e Belgio, che ha aperto la strada alla creazione di un una grande comunità marocchina in questo paese europeo.

Sono stati celebrati anche i talenti e i giovani imprenditori della comunità marocchina in Belgio, che riflettono il dinamismo della nuova generazione e il loro eccezionale contributo in vari campi sociali, economici e politici del paese ospitante, pur mantenendo il loro stretto legame con il Marocco e i suoi paesi impegno attivo. coinvolgimento nel suo sviluppo e aumentare la sua influenza.

L’incontro ha visto la presentazione di una mostra fotografica sull’immigrazione marocchina in Belgio, comprendente le foto di un certo numero di minori della prima generazione di immigrati.

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